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MILANO NEL NEOLITICO

Epoca celtica

 

Nell’area compresa tra i fiumi Sesia, Ticino, Adda e Po in epoca neolitica vivevano probabilmente un misto di popolazioni celtiche provenienti dal nord Europa – alle quali i cambiamenti climatici del periodo mesozoico e lo scioglimento dei ghiacci permisero l’attraversamento di Alpi e Pirenei - e i “liguri” discendenti degli Iberi provenienti dalle coste nord occidentali del Mediterraneo. Le prime tribù convivevano in queste aree paludose in piccoli centri nelle vicinanze dei fiumi ma popolando l’entroterra o alloggiando su palafitte per evitarne le periodiche inondazioni stagionali. Le civiltà prevalenti intorno al VII/VI sec. furono i Celti di cultura Canegratese e Golasecchiana. Successivamente anche l’espansione etrusca raggiunse l’area padana che per un certo tempo venne ribattezzata Nuova Etruria.

 

Sec. VI a.C. - Una seconda ondata di popolazioni celtiche guidate dalla bellicosa tribù degli Insubri sconfissero gli etruschi e, secondo la narrazione liviana, furono guidati dal principe Belloveso. Tutta l’area dell’attuale pianura padana venne progressivamente occupata dalle tribù celtiche e chiamata Insubria. 

 

Secondo il racconto di Tito Livio, fu proprio Belloveso che fondò Medhelan intorno al 600 a.C. nel luogo in cui, una leggenda narra, vide una scrofa semilanuta (una sorta di cinghiale diffuso all’epoca in quelle zone e già apparsagli in sogno) intrappolata in un cespuglio.

 

590 a.C. - Studi recenti riconducono la fondazione di Milano in corrispondenza di un santuario celtico della cultura dei Golasecca presso l’attuale piazza della Scala.

 

 

MILANO CAPITALE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE

Epoca romana, le invasioni barbariche e l’età longobarda

 

222 a.C. - Dopo aver vinto la seconda guerra punica contro Annibale, i romani, guidati dal console M. Claudio Marcello, conquistano per la prima volta Milano, che nel 42 a.C. diventa "municipio" romano, con amministrazione autonoma, capoluogo della Gallia Cisalpina ed in seguito "colonia imperiale". Con l’inizio del periodo romano, il centro del municipio autonomo Mediolanense all’incrocio tra Cardo e Decumano fu l’attuale area della chiesa dedicata al Santo Sepolcro.

 

51 d.C. - Barnaba apostolo del Signore e primo vescovo di Milano il 13 marzo per commemorare l’annuncio del cristianesimo compie il gesto miracoloso di piantare una croce su una pietra di origine celtica ed incidere col dito 13 linee per sottolineare la data miracolosa.

 

286 d.C. - Milano diventa sede imperiale per volontà di Diocleziano, che vi insedia Massimiliano quale imperatore d’Occidente.

 

313 - Da Milano parte l’editto di Costantino che concede ai cristiani libertà di culto. Nei luoghi, fuori dalle mura, ove si erano radunate le prime comunità cristiane, ancora soggette a persecuzioni, e dove queste avevano posto i loro cimiteri, i cosiddetti "corpi santi", sorsero le prime basiliche.

 

314 - Edificazione basilica Vetus prima chiesa cristiana. 

344 - Viene edificata la basilica Magorum da Sant’Eustorgio. 

350 - Viene edificata Santa Tecla (Basilica Major).

 

374 - Al termine di una serie di tumulti e scontri fra ariani e cattolici, Ambrogio, già magistrato imperiale e non ancora battezzato, viene acclamato vescovo di Milano. Viene consacrato il 7 dicembre, quella che è ancora oggi la festività del Santo Patrono della città, con l’assenso dell’imperatore Valentiniano. In oltre un ventennio di episcopato, edificherà la Chiesa milanese sia in senso fisico, con la costruzione di quattro nuove basiliche, che in senso spirituale, introducendo anche il "rito ambrosiano". Ambrogio converte e battezza anche Sant’Agostino, venuto a Milano dall’Africa nel 384.

Ambrogio edifica le 4 basiliche (Martyrorum poi Sant’Ambrogio, Virginum poi San Simpliciano, Prophetarum poi San Dionigi, Apostulorum poi San Nazaro).

Prima del termine dell’epoca romana vengono edificate anche la basilica Evangeliorum poi San Giovanni in Conca, San Calimero e il Mausoleum poi San Vittore in Corpo.

 

402 - A seguito delle invasioni barbariche, Milano è abbandonata dall’imperatore Onorio e cessa di essere la capitale dell’Impero d’Occidente. Vi si insediano i Visigoti, di stirpe germanica, al comando di Alarico. Cinquant’anni dopo è la volta degli Unni devastatori di Attila, il "flagello di Dio", e nel 489 degli Ostrogoti, guidati da Teodorico.

 

539 - Nella fase più cruenta della guerra gotico-bizantina, Milano viene praticamente distrutta ed i suoi abitanti in gran parte massacrati. Solo nel 553 Narsete, il re dell’impero bizantino o Impero romano d’Occidente che dir si voglia, sconfiggerà definitivamente i Goti e si accingerà alla ricostruzione di una città ritornata in uno stato quasi primitivo.

 

568 - I Longobardi occupano Milano, che diverrà uno dei 36 ducati longobardi che occupano quasi tutta la penisola italiana, e la regione assumerà il nome di "Longobardia" (da cui Lombardia). Nei due secoli della loro permanenza, la città riacquista un ruolo predominante e la floridità economica, mentre i conquistatori acquisiscono lingua e cultura dei milanesi e, grazie soprattutto alla regina Teodolinda, la religione cattolica. Viene introdotta la Corona Ferrea per eleggere il re del regno d‘Italia.

 

 

MILANO ALTOMEDIOEVALE

Carlomagno, i milanesi alle crociate e l’epoca Comunale (sec. VI - sec. XII)

 

773 - Milano è conquistata dai Franchi di Carlomagno, il figlio di Pipino il Breve viene incoronato re d’Italia nell’800 e insieme con suoi successori come Angilberto e soprattutto Ansperto di Biassono, governeranno la città con il loro prestigio fino alla caduta dell’impero carolingio nel’888.

 

900 circa - Viene edificata l’ultima delle basiliche paleocristiane di San Vincenzo in Prato.

 

924 - I milanesi distruggono Pavia, diventata capitale del Regno Longobardo.

 

1002 circa - Il Biscione di ferro che secondo le narrazioni Mosé pose nel deserto a protezione dei figli d’Israele - dato in dote alla futura sposa di Ottone III di Sassonia Re degli Italici - proveniente da Bisanzio, viene portato dall’Arcivescovo Arnolfo nella basilica di Sant’Ambrogio.

 

1018 - Viene eletto arcivescovo Ariberto d’Intimiano, nel quale potere religioso e potere temporale si fonderanno in un grande governo che ridarà prosperità alla città e orgoglio civico ai milanesi.

 

1095 - 7000 soldati milanesi, condotti tra gli altri da Ottone I Visconti, un esponente della fam. Ronzone e dal portabandiera Giovanni da Rho (poi ribattezzato “Della Croce” per aver - secondo la leggenda - issato per primo la bandiera crociata sulle mura di Gerusalemme), seguono Goffredo da Buglione nella vittoriosa prima Crociata per liberare Gerusalemme e durante la quale, secondo le ricostruzioni d’epoca, la vittoria milanese sul condottiero saraceno Voluce ispirerà lo stemma di famiglia che diverrà simbolo comunale.

 

1100 - Il ritorno di Ottone I Visconti ed altri nobili crociati milanesi che vi depositano un sarcofago ripieno della terra di Gerusalemme, ispira la dedicazione della chiesa della Santissima Trinità al Santo Sepolcro per celebrare la vittoria cristiana e per farne sede di benedizione dei comandanti dei 50000 crociati in partenza al seguito dell’Arcivescovo Anselmo da Bovisio nel tardo 1100 così come i loro successori per la seconda crociata del 1143.

 

1150 circa - Dopo aver diretto la costituzione dell’abbazia a lui successivamente dedicata, San Bernardo da Chiaravalle riporta in città i crociati milanesi sconfitti nella seconda crociata che dimorano in Sant’Ambrogio.

 

1152 - Il canale Ticinello che da Tornavento irrigava i campi fino ad Abbiategrasso, viene esteso fino a Landriano (Pv) per creare una linea difensiva contro i pavesi.

 

1156/58 - Viene scavato il fossato a difesa della cerchia cittadina in cui son convogliate le acque del Seveso e col materiale di riporto create le mura difensive.

 

1162 - Dopo un anno di assedio del Barbarossa Milano è costretta alla resa.

 

1166 - Galdino della Sala è eletto vescovo di Milano e sarà figura chiave nel percorso di ribellione dal Barbarossa.

 

1167 - Il 7 aprile col giuramento avvenuto nel monastero di Pontida nasce la Lega Cremonese (guidata dagli esuli Milanesi insieme a Bresciani, Bergamaschi, Cremaschi, Mantovani e Cremonesi stessi che in passato eran stati fedeli all’imperatore), dal 27 aprile cominciano la ricostruzione della città di Milano.

Il primo giorno di dicembre dall’Unione con la Lega Veronese, nasce la Lega Lombarda.

 

 

MILANO MEDIEVALE

La battaglia di Legnano, l’epoca signorile di Torriani, Visconti e Sforza - sec. XII (1171) - sec. XV prima metà (1450)

 

1176 - Il 29 di maggio, con la battaglia di Legnano, nella quale si distingue la Compagnia della Morte fondata secondo la leggenda dal milanese Alberto da Giussano, Milano ed i comuni della Lega Lombarda guidati dal console milanese Guido da Landriano, infliggono una dura e definitiva sconfitta all’esercito imperiale del Barbarossa.

 

1186 - Uberto Visconti diventa il primo podestà di Milano (una leggenda gli attribuisce la sconfitta del drago Tarantasio proveniente dal lago Gerundo e la conseguente creazione dello stemma di famiglia per evocarne il ricordo).

 

1211 - Conclusi i lavori di scavo del fossato tra Abbiategrasso e il laghetto di Sant’Eustorgio iniziati nel 1177 che definiscono il percorso del Naviglio Grande, prima e ad oggi ancora più lunga opera del genere in Europa coi suoi 49,9km.

 

XIII secolo - Esperimento di una signoria a carattere popolare, che veda rappresentati nelle cariche pubbliche sia i nobili che le classi inferiori. Il periodo è caratterizzato tuttavia dalle contese fra i Torriani (che costituiscono la prima signoria a Milano con Martino nel 1259 e che hanno creato la Credenza di Sant’Ambrogio) ed i Visconti. Dopo la sconfitta della Lega a Cortenova nel 1237 ed esser stati accolti dal bresciano della Torre in Valsassina, Milano affida la città a Martino. Così, mentre Papa Urbano IV nomina Ottone Visconti arcivescovo di Milano (1262), Napo della Torre viene eletto vicario imperiale della città.

 

1272 - Il Naviglio Grande è completo e navigato per la prima volta consentendo una crescita commerciale esponenziale.

 

1276 - Nella battaglia della Guazzera lungo l’attuale canale dell’Acqua Nera tra Ispra (Va) e Ranco i Torriani respingono i Visconti.

 

1277 - Con la vittoria di Ottone Visconti sui Torriani nella battaglia di Desio del 21 gennaio, inizia la "signoria" dei Visconti su di un territorio che, oltre a Milano, risulterà comprendere nel 1353 anche Lodi, Piacenza, Parma, Bologna, Cremona, Brescia, Bergamo, Como, Vercelli, Novara, Alessandria, Asti, Alba e con lo sbocco al mare di Genova e Savona. I caratteri della Signoria si manifestano anche nelle importanti opere pubbliche realizzate.

 

1302 - con la battaglia di Vaprio Galeazzo I sconfigge i Torriani.

 

1339 - Luchino e Giovanni Visconti in triumvirato col reggente Azzone, il 21 febbraio sconfiggono a Parabiago la Compagnia di San Giorgio guidata da Lodrisio Visconti secondo la venerata leggenda grazie all’apparizione di Sant’Ambrogio che esorta i milanesi a combattere nel momento di maggior difficoltà dopo la cattura di Giovanni.

 

1356 - Lodrisio “riabilitato” da Azzone, respinge l’esercito germanico a Casorate.

 

1368/70 - Galeazzo II fa erigere il castello di porta Giovia.

 

1386 - Viene posta la prima pietra del Duomo, mentre Gian Galeazzo prolunga il Naviglio Grande fino al Laghetto, alle spalle del Duomo stesso, per consentire l’arrivo dei materiali da costruzione necessari alla Veneranda fabbrica, in particolare del marmo rosa di Candoglia.

 

1395 - Gian Galeazzo Visconti "acquista" il titolo di Duca dall’imperatore Venceslao, dietro pagamento di centomila scudi. Milano è frattanto diventata una delle più importanti e popolose città d’Europa ed il Ducato si estende fino al Centro Italia, ma le sue ambizioni di diventare Re d’Italia furono troncate dalla morte per peste nel 1402. Non meno dispotico e violento fu il governo del figlio Gian Maria, che venne però assassinato nel 1412 accoltellato davanti a San Gottardo in Corte.

 

1447 - Alla morte di Filippo Maria, ultimo dei Visconti, il popolo insorge e proclama la Repubblica Ambrosiana che per tre anni prende possesso di tutte le principali proprietà visocontee fino all’avvento al governo ducale nel marzo 1450 di Francesco Sforza.

Congiuntosi con Bianca Maria Visconti a Cremona, della quale mantiene lo stemma di famiglia non avendone uno proprio, il valoroso capitano di ventura prese le difese del Ducato dalle mire espansionistiche di Venezia dopo una dura lotta contro la Repubblica per riacquisire i possedimenti milanesi. Tra le prime opere la ricostruzione ed ampliamento del castello distrutto nella rivolta della Repubblica Ambrosiana. 

(Durante la riconquista di Vigevano fa costruire il ponte di barche a Bereguardo in quanto il Ticino nei pressi di Vigevano era troppo grande).

 

 

MILANO RINASCIMENTALE

Epoca Sforzesca, sec. XV seconda metà (1450) - sec. XVI prima metà (1540-1558)

 

Galeazzo Sforza primogenito di Francesco sposa Bona di Savoia a cui dedicherà il torrione centrale del castello ma despota viene accoltellato davanti a Santo Stefano.

 

Bona di Savoia governa per il figlio  Gian Galeazzo che sposa Isabella D’Aragona e diviene duca di Bari ma sostanzialmente governa sotto la guida di Ludovico.

 

1479 - Ludovico Sforza, detto "il Moro", diventa Duca di Milano, ma l’investitura imperiale verrà confermata solo nel 1494, dopo decenni di lotte per il potere fra opposte fazioni. Sposa Beatrice D’Este. Sotto di lui Milano ed il Ducato raggiungono il massimo dello splendore ed ospitano diversi fra i maggiori esponenti delle arti e delle lettere, fra tutti Leonardo (Cenacolo, Dama con Ermellino, Sala delle Asse, Ritratto di musico, ritratto di una Sforza, Belle Ferronniere, Madonna Litta, progetto del Cavallo, Uomo Vitruviano, ritratto famiglia Sforza, Chiusa di San Cristoforo sul Naviglio Grande, Progetto elicottero, Madonna delle Rocce, Testa del Cristo) ed il Bramante (Arco da San Satiro, Santa Maria delle Grazie, Certosa di Pavia, Torre di Vigevano).

 

1499 - Inizia la dominazione francese a Milano, mentre Ludovico il Moro viene fatto prigioniero sul campo di battaglia nell’aprile 1500. Leonardo Da Vinci torna a Milano sotto Charles D’Amboise (Salvador Mundi, Madonna delle rocce, Autoritratto, quadratura del cerchio). Al D’Amboise è legata la miracolosa guarigione a Santa Maria alla Fontana a cui sarebbe legata un’acqua miracolosa.

 

1512 Gli svizzeri scacciano i francesi e incaricano Massimiliano Sforza di governare.

 

1515 con la Battaglia dei Giganti a Melegnano i francesi riprendono Milano.

 

1521 Francesco Sforza II alleato al sacro romano impero di Carlo V.

 

Dopo venti anni di guerra fra la Francia e la Spagna di Carlo V, quest’ultima prende possesso di Milano, che diventa una provincia spagnola nel 1535, alla morte di Francesco l’ultimo degli Sforza.

 

 

MILANO SPAGNOLA

Età dei Borromei, primo periodo austriaco di Maria Antonietta - seconda metà sec. XVII - sec. XVIII fine (1796)

 

1560 - Carlo Borromeo diventa arcivescovo, realizzando un grande rinnovamento della Diocesi milanese. Effettua la processione del sacro chiodo estinguendo la peste. Gli succede il cugino Federico, anch’esso personaggio manzoniano, che fonderà nel 1609 la Biblioteca Ambrosiana.

 

1590 - Ambrogio Figino dipinge Sant’Ambrogio che sconfigge gli ariani nella battaglia di Parabiago (262x156).

 

1628/1630 - Il popolo milanese è colpito dalla carestia, che condurrà ai "tumulti di San Martino", e dalla peste, che ucciderà 86.000 milanesi su di una popolazione di 150.000. Sono le vicende storiche che fanno da sfondo a quelle romanzesche de I Promessi Sposi.

 

1701 - Inizia la guerra di successione spagnola, lo Stato di Milano viene assegnato definitivamente all’Impero austriaco nel 1714 e definitivamente nel 1736, dopo una serie di guerre con la Francia ed il Regno Sabaudo del Piemonte.

 

1778 - Viene inaugurato il nuovo Regio Teatro Ducale, progettato dall’architetto Piermarini e subito battezzato "Teatro alla Scala", essendo sorto sulle macerie della preesistente chiesa di S.Maria alla Scala.

 

1796 - Napoleone Bonaparte scaccia gli austriaci con la battaglia di Lodi ed il 15 maggio entra trionfalmente a Milano. 

 

 

MILANO CAPITALE NAPOLEONICA, RESTAURAZIONE AUSTRIACA, LE 5 GIORNATE 

 

XVIII fine - sec. XIX metà (1859)

 

1797 - Nel mese di luglio viene proclamata la Repubblica Cisalpina, con capitale Milano.

 

1805 - Napoleone si fa incoronare Re d’Italia in Duomo con la Corona Ferrea; Milano diventa capitale del Regno d’Italia con Costituzione cisalpina. Per celebrare le vittorie napoleoniche viene iniziato l’Arco della Pace, su progetto neoclassico del Cagnola.

 

1807 - Inaugurazione Arena Civica come anfiteatro.

 

1814-1815 - Con la caduta di Napoleone in Francia, i milanesi si ribellano al viceré Eugenio di Beauharnais e gli austriaci ritornano acclamati in città. Ma Francesco I annette il Regno d’Italia all’impero asburgico, creando il regno Lombardo-Veneto con capitali Milano e Venezia.

 

1840 - Manzoni scrive la versione definitiva de “I promessi sposi” che contribuirà ad ispirare le milizie cittadine per reagire alla dominazione austriaca.

 

1842 - Giuseppe Verdi anima ulteriormente i milanesi componendo il “Va pensiero”.

 

1848 - L’insofferenza del popolo milanese verso gli austriaci e le cospirazioni carbonare sfociano nei moti insurrezionali delle epiche Cinque Giornate (18-22marzo). Grazie soprattutto alla strategia di Carlo Cattaneo e la guida di eroi come Luciano Manara, le truppe del generale Radetzky sconfitte dal popolo abbandonano la città. Con l’arrivo dell’esercito di Carlo Alberto di Savoia segue la I Guerra d’Indipendenza risorgimentale, ma il 6 agosto, a seguito della sconfitta delle truppe piemontesi a Custoza, gli austriaci rioccupano Milano.

 

1859 - Con la vittoria definitiva nella battaglia di Magenta dopo la vittoria a Palestro e la breccia a Turbigo, le truppe alleate franco-piemontesi cacciano gli austriaci da Milano e dalla Lombardia. Vittorio Emanuele II e Napoleone III entrano in città sfilando sotto l’Arco della Pace e assistendo ad un solenne "Te Deum" in Duomo. La Lombardia entra a far parte del regno d’Italia sotto la monarchia sabauda. 

 

 

MILANO ITALIANA

Età dell’Ecclettismo, età del Liberty

                                                                    

1860-1898 - Milano conosce notevoli trasformazioni con lo sviluppo dell’economia e della grande industria e con la realizzazione di opere quali la Galleria intitolata a Vittorio Emanuele, a fianco di piazza Duomo, il funzionamento della Stazione centrale in piazza della Repubblica (1864), l’uscita del primo numero del Corriere della Sera (5 marzo 1876).

 

1898 - La crisi economica e la miseria dilagante, che la classe dirigente non riesce ad arginare, esplode nel mese di maggio in manifestazioni popolari di malcontento che vengono represse a cannonate dalle truppe regie del generale Bava Beccaris.

 

1899 - Nasce l’AC Milan.

 

1905 - Nelle elezioni amministrative i "radicali" vengono sconfitti. Nuovo sindaco è Ettore Ponti. Milano ospita per la prima volta l’Esposizione internazionale.

 

1908 - Nasce l’FC Internazionale.

 

1914 - Affermazione delle sinistre nelle elezioni amministrative. Mussolini lascia la Direzione dell’Avanti e viene espulso dal Partito socialista. Mussolini fonda Il Popolo d’Italia.

 

1916 - Primo bombardamento su Milano. Mentre a Milano trionfa la Belle Epoque, ha inizio la Guerra Mondiale ed il 14 febbraio la città subisce i primi bombardamenti aerei. Uscirà dal conflitto con molti danni ed oltre 10.000 morti.

 

1917 - Entra in vigore il tesseramento alimentare.

 

1918 - Milano festeggia la vittoria con la prima rappresentazione alla Scala de La Nave di Montemezzi.

 

1919 - Il Presidente degli Stati Uniti Wilson in visita a Milano. Mussolini fonda i Fasci italiani di combattimento. Viene indetto uno sciopero generale. Prima affermazione fascista nelle elezioni politiche. 

 

 

MILANO DAL VENTENNIO AD OGGI

 

1920 - Muore il cardinal Ferrari; nuovo arcivescovo di Milano è Achille Ratti. Il sindaco Caldara inaugura la prima Fiera Campionaria. Fondazione dell’Università Cattolica.    

                      

1921 - Toscanini ritorna alla Scala. Attentato anarchico al Teatro Diana. Con le politiche vengono eletti a Milano, Mussolini e Lanfranconi. Nuovo sindaco è Angelo Filippetti.

 

1922 - Achille Ratti viene eletto Papa (pio XI). Arcivescovo di Milano è Eugenio Tosi. Squadre fasciste si insediano a Palazzo Marino. Con le amministrative viene eletto sindaco Luigi Mangiagalli.

 

1923 - Viene istituita la carica di podestà al posto di quella di sindaco: primo podestà è Gigi Lanfranconi.

 

1924 - il 10 marzo nasce l’Hockey Club Milano.

 

1925 - Milano ha la sua prima emittente radiofonica. Mario Giampaoli sostituisce Lanfranconi come podestà.

 

1926 - Copertura dei Navigli. Nuovo Podestà è Ernesto Belloni, inaugurato lo stadio di San Siro.

 

1929 - Ildefonso Schuster è arcivescovo di Milano.

 

1930 – Inaugurato l’Idroscalo per consentire il traffico aereo degli Idrovolanti adibiti al trasporto merci e ad uso militare.

 

1931 - Viene inaugurata la nuova Stazione Centrale. Milano ha un milione di abitanti.

 

1936 - il 9 gennaio nasce l’Olimpia Milano Basket.

 

1939 - Colloqui a Milano per la costituzione del Patto d’Acciaio.

 

1942 - Milano soccombe sotto i bombardamenti aerei alleati e la cittadinanza è costretta allo "sfollamento".

 

1943 - Massicci bombardamenti su Milano. Cominciano a operare a Milano i Gap.

 

1944 - A piazzale Loreto i tedeschi fucilano 15 partigiani. Ultimo discorso di Mussolini a Milano, al Teatro Lirico.

 

1945 - Mussolini si trasferisce da Salò a Milano. Trattative fallite in Arcivescovado tra Mussolini e il CLN. Parte dalla Prefettura la colonna fascista per Dongo. Il 29 aprile la città festeggia la fine della II Guerra Mondiale e la conclusione della guerra di Liberazione.

 

1947 - Si inaugura il Piccolo Teatro con l’albergo dei poveri di Gorki. Occupazione della Prefettura per protesta contro la sostituzione del prefetto "politico" Troilo. Dimissioni del Consiglio Comunale.

 

1950 - Dopo una grave crisi economica iniziale, Milano è protagonista di una enorme crescita industriale e del "boom" economico, accompagnati da una rapida ricostruzione edilizia e da uno sviluppo urbanistico piuttosto irrazionale.

 

1951 - Virgilio Ferrari nuovo sindaco di Milano.

 

1954 - Alla morte di Ildefonso Schuster, Giovanni Battista Montini è arcivescovo di Milano.

 

1956 - Esce il primo numero del nuovo quotidiano milanese Il Giorno.

 

1960 - Prima affermazione nelle elezioni amministrative del Psi. Si forma a Milano la prima giunta di centrosinistra. Nuovo sindaco è Gino Cassinis. Inaugurato il grattacielo Pirelli, l’edificio più alto d’Italia.

 

1963 - Montini viene eletto Papa (Paolo VI); lo sostituisce come arcivescovo di Milano Giovanni Colombo.

 

1964 - Inaugurazione della linea 1 della Metropolitana.

 

1968 - Inizia il periodo della contestazione studentesca, che dall’Università cattolica si estende a tutti gli atenei milanesi, sull’esempio del "maggio" francese.

 

1969 - Con l’esplosione, avvenuta il 12 dicembre, della bomba alla Banca dell’Agricoltura di piazza Fontana, Milano conosce l’inizio del cosiddetto periodo degli "anni di piombo" e della "strategia della tensione", protrattosi per tutti gli anni ’70.

 

Anni ’80 e ’90 - Dalla "Milano da bere", basata forse su di un troppo illusorio e poco previdente ottimismo, si passa alla crisi di "tangentopoli", che tuttavia serve a smascherare, più che altrove, la piaga della corruzione e a gettare il seme di una vita sociale più pulita.

 

Anno 2000 - Per l’estensione, che ormai congloba numerosi e popolosi comuni dell’hinterland, e per la struttura economica e sociale, Milano rappresenta la più grande e forse unica metropoli italiana, almeno in senso proprio.

 

2007 - il Milan è il club più titolato al mondo. 

 

2010 - l’Inter raggiunge il più alto risultato calcistico italiano stagionale di tutti i tempi conquistando il Triplete.

 

 2015 - l’Expo rilancia Milano agli occhi del mondo per qualità organizzative e valore imprenditoriale portandola ai vertici mondiali per qualità della vita.

 

Dopo le opere che ne hanno riqualificato diverse aree come la Darsena in epoca Expo e la definizione di uno skyline unico con la realizzazione dei grandi grattacieli di Piazza Tre Torri, Palazzo della Regione e Palazzo Unicredit, Bosco verticale, torre diamante, torre Solaria, oggi si vive l’attesa per l’organizzazione della prima Olimpiade milanese nel 2026 che sicuramente porterà nuovi miglioramenti urbani e della vita milanese.

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