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La Curva del Milano nasce nel 2003, dopo lo scioglimento degli Ultras Milano, raccogliendo l'eredità ultras dell'Hockey Milanese, la cui storia è iniziata a metà anni ’80.

I gruppi storici che hanno animato la Curva Rossoblu prima della CdM negli anni sono stati: Armata Piranesi, Piranesi Bears - che presero il nome dallo storico palazzo del ghiaccio che ha visto la nascita dell’hockey in Italia -Cusano Alcoolica, Vecchia Guardia e Ultras Milano.

Nata con l’intenzione di riunire tutti gli ultras milanesi dell'Hockey, la Curva del Milano ha consentito l'utilizzo di alcuni striscioni dei gruppi più piccoli, solo a chi intendesse manifestare la propria presenza come sezione locale della Curva del Milano.

La Curva del Milano è definita “7° Uomo” sin da quando è nata, per rimarcare il ruolo attivo dei tifosi durante le partite e per questa ragione ha ottenuto che venisse “rimossa dal ghiaccio” la maglia numero 7. L'allora presidente Alvise Di Canossa, durante la festa di Natale del 2004, ha ufficializzato la decisione da parte della società. Da quella stagione ad oggi nessun giocatore della squadra ha più indossato quella maglia, che continua a spettare ai Tifosi del Milano. Dopo il passaggio di proprietà dell’Hockey Milano Rossoblu a “presunti imprenditori” che nelle intenzioni avrebbero dovuto garantire un salto di qualità, c’è stato un progressivo allontanamento del tifo della Curva del Milano degenerato in aperta contestazione per tutto il corso della stagione 2018-19. Nell’estate del 2019, dopo un nuovo cambio di vertice societario, lo strappo con la tifoseria è stato ricucito e una figura di “garante”, eletta dalla tifoseria organizzata, è stata accettata negli organigrammi societari. Dall’inizio della stagione 2019-2020 il tifo è ripartito a pieno regime a sostegno del nuovo progetto che ha lo sguardo puntato sul 2026 quando ci saranno le Olimpiadi invernali tra Milano e Cortina.

L’effetto della riapertura del dialogo coi tifosi ha sortito da subito il ritorno al palazzo di tanta gente che ha deciso di dare sostegno ad un progetto che finalmente pare guardare lontano. Purtroppo al termine della stagione 2021-2022 le aspettative vennero disattese e la società dovette sospendere l'attività mantenendo solo il settore giovanile e non iscrivendo la prima squadra alla stagione successiva. Attualmente la Curva è ancora impegnata a reperire risorse per avviare un nuovo progetto non appena si sbloccheranno i lavori per la ristrutturazione del palazzo del ghiaccio.

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